Sportelloa tutela degli utenti:
La ARIFOS ai fine di perseguire l’obbiettivo di tutelare e garantire i diritti e gli interessi degli utenti, ha attivato questo sportello di garanzia (sportello di riferimento per il cittadino consumatore), come previsto dall’art 2 comma 4 della legge n° 4 del 14/01/2013.
Icommittenti delleprestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenziosocon i singoli professionisti, nonché ottenere informazioni relative all'attività professionale ingenerale e agli standard qualitativi richiesti agli iscritti.
Per informazioni,contattare l’associazione ARIFOS:
ARIFOS: Associazione Rappresentativa Italiana Formatori e Operatori Sicurezza sul Lavoro
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Trasparenza
Atto Costitutivo ARIFOS
Statuto Associazione
Codice Etico e Deontologico
Codice del Consumo
In data 23 ottobre 2005 è entrato in vigore il Codice del consumo. Si tratta del Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 recante il riassetto della normativa posta a tutela del consumatore, che si compone di 146 articoli (diventati 170 dopo le modifiche del 2007), ed è frutto del lavoro di una commissione istituita presso il Ministero dello Sviluppo economico, in forza della delega contenuta nell’art. 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.
L’approvazione del Codice segna una pietra miliare nella tutela dei consumatori italiani soprattutto per la rilevanza che il nuovo “ordinamento” assume in termini di politica del diritto: come è noto, la disciplina dei rapporti di consumo era rimessa alla legislazione di settore piovuta in modo disorganizzato, per lo più come recepimento (non sempre adeguatamente meditato) delle direttive comunitarie. Su questo scenario interviene l’opera di riassetto che assume come filo conduttore le fasi del rapporto di consumo, dalla pubblicità alla corretta informazione, dal contratto, alla sicurezza dei prodotti, fino all’accesso alla giustizia e alle associazioni rappresentative di consumatori.
Con l’introduzione dell’art. 140-bis, il Codice si è arricchito dell’azione di classe”, cioè della procedura dinanzi al Tribunale finalizzata all’ottenimento del risarcimento del danno in capo a ciascun componente del gruppo di consumatori danneggiati da un medesimo fatto.